Page 8 - fuocolento aprile 2018
P. 8
locale del mese aprile 2018
LA CUCINA
NEL CUORE DELLӊIMPERO
Fuocolento incontra Alessandro Breda,
chef del ristorante stellato Gellius di Oderzo
di CATERINA VIANELLO
n contesto dall’imponenza importante e la cui storia ri-
sale all’epoca romana. Arredi moderni che non hanno
Usnaturato l’eredità storica e che anzi hanno contribuito
H ]HSVYPaaHYSH , PUÄUL TH ZVWYH[[\[[V KPYLTTV UVP \UV JOLM JOL
MH[[V KLSSH YPJLYJH PU[LSSPNLU[L L TPZ\YH[H L KLSSH YPSL[[\YH YHMÄUH[H
del carattere italiano i suoi tratti distintivi.
Siamo a Oderzo, l’antica Opitergium, paleoveneta, romana e
bizantina, in un ristorante che deve il suo nome alla lapide del
patrizio romano Caio Gellius, tra i reperti rinvenuti nel luogo e
appartenenti all’epoca romana imperiale, tardoantica e bizantina.
Se incerta è la presenza della lapide, nessun dubbio invece sulla
JHWHJL ÄN\YH JOL KHS u H JHWV KLSSH J\JPUH L SH J\P THUV
esperta ha portato al Gellius l’ambita stella Michelin nel 2005.
Parlare con Alessandro Breda ZPNUPÄJH PUJVU[YHYL \UV JOLM KHS
curriculum che parla di esperienze formative di estremo valore e
di un percorso estero che si è poi concluso con il ritorno a casa.
Un passato con Marchesi dal 1989 al 1992, ma anche al Tan-
tris di Monaco di Baviera, all’Enoteca Pinchiorri di Firenze e
all’Hotel The Regent – Four Seasons a Londra: la formazione
KP )YLKH KLÄUPZJL \U JHTTPUV JOL WYLZ\WWVUL SH ULJLZZP[n KP
acquisire una formazione solida e di apprendere le basi, dalle
quali poi potersi distaccare con misura e guardando sempre
alla tradizione.
“Certamente si deve guardare a quello che succede attorno a noi,
confrontandosi e imparando, ma non si deve storpiare la nostra
italianità”. Il riferimento, chiarissimo, va al recente riscontro e fa-
scinazione esercitati dalla cucina nordica, fatta di fermentazioni,
componenti acide ed esaltazioni di ingredienti di boschi e terre
marine.
8