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marzo 2018 pasqua in tavola

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Fra i dolci più diffusi nelle feste di Pasqua Poi, nel 1944 sorse a Milano un’altra successo, per cui è confezionata in al-
c’è la *VSVTIH, un dolce nato a Mila- azienda e, terminata la guerra, la Colom- [YL HaPLUKL KVSJPHYPL L KH [HU[P WHUPÄJP L
no nel corso degli anni ’30 del secolo ba si diffuse in tutta Italia e poi anche pasticcerie locali ed è per questa ragione
scorso, su un’idea di Dino Villani che all’estero. La ricetta originale prevede- che la Colomba ha conosciuto nel cor-
ne consigliò la realizzazione ad Angelo va un impasto a base di farina, burro, so del tempo molte varianti. Ma ormai
Motta per utilizzare i macchinari impie- uova, zucchero e buccia d’arancia can- s’è decisamente imposta come dolce
gati per produrre il suo già celebre Panet- dita, con una ricca glassa alle mandorle. pasquale italiano, conosciuto e richiesto
tone natalizio. La Colomba incontrò subito un grande anche all’estero.

La Focaccia veneta e la Pinza triestina

A Venezia e nel Veneto con diffusione rata la crisi, gli abitanti di Gorizia avreb- la forma di salsicciotto, avvolto in una
anche in Friuli, il dolce tipico della festa bero potuto festeggiare secondo tradizio- pasta sfoglia sottilissima e lievemente
di Pasqua è la Focaccia, profumatissima, ne le ormai vicine feste di Pasqua: zuccherata.”
semplice ma straordinariamente delizio- Us di Pascha benedii E ricordiamo che altro dolce della tradi-
sa, di cui diamo qui sotto la ricetta, men- Vin, tripuzzis di Chiauret zione pasquale triestina è la Putizza, più
tre a Trieste, accanto all’antichissima Ti- E gubane cu’l savor. presente nell’altopiano del Carso che in
tola mediterranea, c’è anche la Pinsa, un (Uova di Pasqua benedette/vino, trippa città, con molte varianti legate alle tradi-
dolce importante, che richiede ben quat- di capretto/e gubana col sapore) zioni famigliari.
tro passaggi. In ciascuno dei quali vanno A noi sembra sia più importante, in oc-
aggiunti nuovi ingredienti. A Trieste, oltre alla celebre Pinza, c’è il JHZPVUL KLSSL MLZ[L HMÄKHYJP HP WPH[[P L HP
Il Friuli Venezia Giulia, come questa ri- Presniz molto simile alla Gubana. Ha dolci delle nostre tradizioni locali piut-
vista ha raccontato lo scorso anno, è scritto Mady Fast, l’indimenticata e sa- tosto che ai prodotti industriali, anche
molto ricca di interessanti dolci pasqua- piente cultrice delle tradizioni gastro- se buoni, perché ogni luogo difende la
li. E ricordiamo la .\IHUH, patrimonio nomiche giuliane e istriane: “Il presniz propria identità anche conservando il
di Gorizia, Cividale del Friuli e Valli del si distingue dalla gubana per una mag- proprio patrimonio gastronomico, ere-
Natisone. Un anonimo poeta friulano, NPVY YHMÄUH[LaaH KLNSP PUNYLKPLU[P ZJLS[P ditato dalla sapienza delle generazioni,
raccontando la rivolta degli abitanti di L’impasto non è arrotolato assieme alla e lo può offrire agli ospiti come espres-
Tolmino del marzo 1714, sedata da un pasta, ma forma un ripieno compatto, sione della propria storia e della propria
reggimento di Bosniaci, scrive che, supe- simile a un morbido marzapane dal- civiltà.

Ingredienti
FOCACCIA PASQUALE VENETA 450 g di farina, 125 g di burro, 125 g di zucchero, 20 g di lievito di
birra, 40 g di mandorle, 5 uova, kirsch, aromi veneziani, 1 bicchie-
rino di grappa, sale

Impasta un po’ di farina con il lievito, unendo qualche cucchiaio
d’acqua. Fa riposare un paio d’ore in luogo tiepido quindi ripeti
l’operazione con uguali dosi d’acqua e farina. Altre 2 ore di riposo
quindi ripeti l’operazione, a intervalli di 2 ore, per altre 4 volte,
aggiungendo non acqua ma tuorli d‘uovo, uova intere, zucchero
e burro in proporzione alla farina aggiunta. Terminato l’impasto
nei modi e con gli ingredienti indicati, aggiungi un bicchierino di
kirsch, scorzette d’arancio, chiodi di garofano, un pizzico di can-
nella, un pizzico di vaniglia, radice d’ireos, il tutto macerato per un
paio di giorni nella grappa. Lavora ancora la massa per ottenere
un impasto omogeneo, tenero e lucente e lo fai cuocere in forno
a temperatura non elevata.

NB. Ci sono delle piccole varianti tra la focaccia pasquale vene-
ziana, quella padovana e quella con le mandorle. La ricetta qui
presentata è una variante abbastanza diffusa nel Veneto orientale.

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