Il Castello Formentini
Per un matrimonio da favola
di Stefano Cosma
Fu grazie a un matrimonio che nel 1520 i Formentini, nobili cividalesi, entrarono in possesso del castello di San Floriano. Nel secolo successivo, grazie ad alcuni esponenti della famiglia ai vertici dell’Ordine Teutonico, un Capitano di Gradisca, un Vicario imperiale ad Aquileia e ad altri ciambellani a Corte, riceveranno il titolo di baroni del Sacro Romano Impero, con diploma del 1623. Pochi anni dopo, Aurora Formentini, andando in sposa al conte ungherese Batthyany, porta in dote 300 barbatelle di Toccai. Forse non è un caso che da anni sia la più importante location per matrimoni della nostra regione! Dopo un primo restauro fatto da Michele Formentini è stata la moglie Alice, nata baronessa Taxis-Bordogna-Valnigra, ad aprire una frequentata trattoria alla fine degli Anni ᾿50. Oggi sono i nipoti Maximilian e Alexander Formentini a gestire il castello, racco gliendo il testimone dal padre Filippo, che con discrezione è sempre pronto ad aiutarli. Con il ricambio generazionale c’è stata la svolta: idee nuove, investimenti, promozione sui social… «Qui in 60 anni abbiamo ospitato circa 3.800 matrimoni – raccontano i fratelli Max e Alex – ed è stato infatti il luogo più richiesto del 2024: con ben 86 banchetti nuziali». Mi mostrano orgogliosi i due premi Wedding awards da 5 stelle, ricevuti da matrimonio.com sia per il 2023 che per il 2024: quale “azienda con più recensioni e con le migliori valutazioni delle coppie”. Il segreto? Sta nella cucina espressa, nella scelta di non lavora re con catering esterni: «Abbiamo il nostro chef, i nostri vini, le camere per gli sposi. Noi accogliamo personalmente, creando un rapporto spe ciale con le coppie per realizzare il matrimonio dei loro sogni. Li accompagniamo in questo percorso, facendo prove menu, incon trando assieme lo chef, affinché il banchetto sia a loro misura». È dal 2022 che Max e Alex hanno creato la ditta Conti Formentini weddings srl, accorpando castello, albergo ed enoteca e facendo crescere i matrimoni da 30 o 40 all’anno a 50, poi a 62, fino ad 86! «Abbiamo investito nella foresteria, tutta arredata con mobili antichi, rinnovando le 12 stanze e gli spazi esterni, abbiamo migliorato l’illumi nazione esterna del castello, ampliato i servizi, come quello delle e-bike. Inoltre, abbiamo rinnovato le cucine – continuano i fratelli Formentini – creando una nostra linea di vini, prodotti a San Floriano e selezionati da noi. Per la prima colazione di chi dorme in foresteria ci sono formaggi e prodotti locali e di stagione: il pane è tutto fatto da noi». In soli due anni hanno puntato sulle campagne social, ma soprattutto sulla loro disponibilità 7 giorni su 7, seguendo le cop pie dal primo appuntamento e fino al gior no del matrimonio. «La nostra non è una scatola vuota, ma, al contrario, mettiamo a disposizione degli sposi una Maserati, offriamo la Torre di Tramontana come suite per la prima notte, diamo suggerimenti per la torta, il fotografo, i musicisti, il fioraio. Per chi vuole possiamo organizzare persino un matrimonio in stile medievale, con tanto di cavalli, personale e musicisti in costume». Ogni novembre organizzano un evento per gli sposi dell’anno successivo, che così provano vini, portate, servizio e conoscono meglio il castello. I clienti non sono però solo regionali, bensì provengono da Austria e Slovenia, come da alcuni Paesi del nord Europa: Belgio, Olanda e persino Russia. Grazie anche alle preziose collaboratrici Annalisa Di Maio, in amministrazione, e Marija Miskovic, nell’accoglienza, sia in castello che in foresteria si parla inglese, te desco, sloveno ed altre lingue. Ma perché scegliere proprio San Floriano per festeggiare? «Intanto la gente ama la collina, qui c’è una vista meraviglio sa, c’è il parco con la piscina… Poi, in caso di maltempo, abbiamo sempre un piano B per mettere all’interno fino a 130 persone». In ogni caso si viene accolti con un Metodo Classico, poi c’è un buffet imperiale con 50/60 antipasti più cotture a vista; quindi vengono serviti due primi nel salone dell’arazzo, cui segue un sorbetto a bordo piscina, per proseguire con il secondo servito nel salone, infine il taglio della torta al tramonto, con vista sul Brda. Ma la festa non è finita: c’è il buffet dei dolci e un open bar che serve i classici miscelati fino alle 2 di notte, con un barman professionista. Per i sigari cuba ni c’è la biblioteca. Molti organizzano una cerimonia simbolica in giardino. Inoltre, da un anno hanno preso in gestione una nuova location per matrimoni alle porte di Udine: la seicentesca villa Caiselli a Cortello. Ma ritorniamo a San Floriano del Collio: «Abbiamo anche un ottimo rapporto con il Comune e insieme stiamo portan do avanti un progetto di incoming turistico, valorizzando il territorio che è sempre più conosciuto come wedding destination. Anche dal vicino Brda arrivano molti clienti spiegano i Formentini – e sempre più le feste si spalmano su 3 giornate: quella del party, il giorno del matrimonio e il brunch nella giornata successiva e finale. La combinazione perfetta per il giorno più importante della vostra vita».
L’ENOTECA
Il Castello offre ai suoi ospiti un’esperienza enologica unica, grazie alla sua Enoteca, sempre aperta d’estate. All’interno delle eleganti cantine in pietra, è possibile degustare una selezione esclusiva di vini di alto livello, perfetti per accompagnare momenti di relax e convivialità. «Ogni vino rappresenta l’eccellenza della nostra produzione, con un’attenzione meticolosa alla qualità e alla tradizione vinicola. Dalla coltivazione delle nostre vigne, situate in terreni ideali, fino alla vinificazione in cantina, ogni fase viene curata per offrire vini di prestigio». Ognuno dei nostri vini incarna la storia e la passione della famiglia Formentini per la viticoltura. I nostri ospiti possono non solo gustare i vini durante la loro permanenza, ma anche acquistare le bottiglie per portare a casa un ricordo di questa esperienza indimenticabile.
LA FORESTERIA
Nell’ex Golf Hotel, oggi riconvertito in Foresteria del Castello Formentini si può vivere l’emozione di soggiornare in un luogo carico di storia. La Foresteria offre ai suoi ospiti la possibilità di pernottare in una suggestiva dependance, situata in due edifici del ’600. Ogni camera è arredata con mobili d’antiquariato originale, offrendo un’atmosfera unica e un tuffo nel passato. Le camere della foresteria sono eleganti e confortevoli, con una vista mozzafiato sui verdi colli di San Floriano. Ogni dettaglio è pensato per regalare un soggiorno indimenticabile, immerso nella tranquillità e nella bellezza della natura circostante. Al mattino si può godere di una deliziosa colazione a base di prodotti tipici del territorio, un’esperienza che risveglia i sensi e prepara a una giornata di relax o di esplorazione. Dopo la colazione, ci si può spostare nel parco del castello che è dotato di una piscina all’aperto, perfetta per rilassarsi nei mesi caldi.
IL VILLAGGIO MEDIEVALE
Tutto è iniziato alcuni decenni fa, con le Cene Medievali tutt’ora organizzate nelle sale del Castello. Un’esperienza unica che trasporta nel cuore del Medioevo, in un’atmosfera magica, fatta di luci, suoni e colori. Con musici, giullari e valorosi armati che si sfidano in duelli e tenzoni e un menù tipico del passato. Alcuni anni or sono Filippo Formentini, in occasione di Castelli Aperti, ha iniziato a costruire un villaggio medievale, che nel tempo l’azienda agricola e i figli hanno ingrandito e che sarà completato nella primavera 2025. Il villaggio, che si estende su una superficie di circa 3mila mq intorno al parco, è circondato da un fossato e da una palizzata; unico in Italia (a parte quello di Siena) dove vengono fatte rievocazioni, con più di 100 persone, tra figuranti e rievocatori, con tornei e giostre a cavallo.