A Lignano un nuovo Ristorante Balan!
Nel 1972, Tarcisio Moretti, conosciuto affettuosamente come “Balan,” e sua moglie Adelina crearono un’esperienza culinaria unica nel piccolo borgo di Malisana. Il loro ristorante era un luogo dove le tradizioni friulane prendevano vita attraverso piatti come carne alla brace, pollo allo spiedo, pasta fatta in casa e cacciagione. Nel 1987, Balan trasferì la sua attività a San Giorgio di Nogaro, e qui il menu subì una significativa evoluzione, mettendo in primo piano il pesce fresco, acquistato ancora oggi direttamente al mercato ittico di Marano Lagunare. Oggi, la gestione è tutta al femminile: Tiziana coordina con maestria ogni dettaglio, assicurandosi che il servizio sia in armonia perfetta con le esigenze del cliente ed effettuato con cortesia. La passione per l’ospitalità si riflette in ogni gesto, dalla disposizione attenta delle tavole, alla cura nei dettagli del servizio, portando avanti la gestione del locale e mantenendo un’atmosfera familiare caratterizzata da semplicità e dall’uso di materie prime di alta qualità, regalando ai clienti un’esperienza gastronomica straordinaria. La sorella Susy, anche lei patron del ristorante, ricopre la f igura di responsabile di sala, con un tocco magico di pasticceria. Susy non solo veste i panni dell’eleganza nel dirigere la sala, ma si avventura anche dietro le quinte, dove la sua passione per la pasticceria la accompagna nelle dolci creazioni che potete trovare nel menù. “Benvenuti nel cuore della nostra passione culinaria e dell’amore per la nostra terra”: questo è ciò che esprime Balan Lignano, perchè non è solo un ristorante, ma un’avventura culinaria, che porterà alla scoperta dei sapori autentici della tradizione. Giulio ed Edoardo, due professionisti del settore gastronomico, hanno unito le loro competenze e la loro passione per creare un team giovane e altamente specializzato per creare un’esperienza senza pari. Nato dall’incrocio tra la ricercatezza della materia prima di qualità e l’amore per il territorio che ci circonda, Balan è molto più di un semplice ristorante: è un viaggio sensoriale attraverso la cucina tradizionale friulana, rivisitata con un tocco contemporaneo. «Ci impegniamo costantemente nella ricerca dei migliori ingredienti locali, selezionando con cura solo prodotti freschi e di alta qualità per garantire che ogni piatto offerto rifletta l’autenticità e la bontà dei sapori della nostra regione. Dalla pesca del giorno ai prodotti dell’orto, ogni elemento della nostra cucina è pensato per deliziare i vostri sensi e soddisfare le papille gustative. Balan non è solo un luogo dove gustare ottimi piatti, è un’esperienza completa, arricchita dall’atmosfera accogliente e familiare che abbiamo creato con cura. L’obiettivo è far sentire a casa il cliente, coccolandolo con ogni accorgimento, dalla presentazione dei piatti all’ampia selezione dei vini che accompagneranno l’esperienza». Balan Lignano è una “terrazza” sulla laguna di Lignano Sabbiadoro, dove una nuova storia si sta scrivendo ogni giorno. Immaginate di pranzare e cenare su una palafitta sopra le acque incantate della laguna, con una vista mozzafiato che si estende fino all’orizzonte. Questo è ciò che offre il locale Balan Lignano, un luogo incantato dove l’esperienza culinaria si fonde con la bellezza naturale del paesaggio circostante. Si può scegliere à la carte fra antipasti, primi e secondi, anche se il cavallo di battaglia sono i crudi. Stiamo parlando di scampi e gamberi crudi, tartare col pescato del giorno e ostriche! Oppure potete scegliere fra due menu degustazione a base di pesce e uno interamente vegetariano, che seguono la stagionalità dei prodotti. Entrambe le realtà mantengono come primo elemento la qualità, nella materia prima dei prodotti e nelle lavorazioni curate ed eleganti, quanto nel servizio per far sì che il cliente si senta sempre a proprio agio, ma soprattutto far vivere un’esperienza culinaria piacevole ed indimenticabile. Il nome Balan rappresenta amore, tradizione, passione e spirito d’innovazione, in costante evoluzione, da più di 50 anni.
Di Stefano Cosma