MELE godo nell'insalata
È vero che le mele sono disponibili tutto l’anno nei negozi e nei mercati ortofrutticoli, ma danno il loro meglio quando sono di stagione, ovvero nel
periodo che va da agosto a dicembre. Le mele si raccolgono solitamente tra agosto e ottobre e sono disponibili addirittura fino a gennaio. Le mele di stagione sono più succose, croccanti e saporite. Sono un frutto incredibilmente nutriente, che offre molteplici benefici per la salute: chi lo mangia vive meglio e di più.
Innanzitutto, sono ricche di antiossidanti, di sali minerali e fibre – in particolare la pectina – che hanno un effetto benefico contro le malattie cardiovascolari, il cancro, e in generale la degenerazione cellulare.
Ne esistono oltre 2 mila varietà diverse e in Italia se ne coltiva la metà. Originaria
dell’Asia Minore, la mela arriva in Europa molto presto, se si pensa che già i poeti e gli scrittori latini ne decantavano utilizzi e proprietà. Forse proprio per la sua storia millenaria il frutto è stato accompagnato dai simbolismi più vari: dal peccato
originale alle gioie ultraterrene, dalla perfezione alla bellezza. Regione che vai mela che trovi: Fuji, Golden Delicious, Red Delicious, Zeuca, Renetta o Gala...
L’Italia vanta ovunque un’eccezionale varietà di mele diverse per cromia (rosse o gialle) e consistenza della polpa (tenera, croccante, farinosa e succosa). A far la parte del leone è il Nord. La patria è il Trentino Alto Adige, dove troviamo due varietà “griffate” rispettivamente dai marchi Igp e Dop: la Mela Alto Adige, coltivata su oltre 18mila ettari (note le Marlene e le Val Venosta), e la Mela Val di Non, prodotta nel nord-ovest della provincia di Trento (famose le Melinda). Da Sondrio fino a Tirano, in Lombardia, mille produttori coltivano invece la Mela di Valtellina Igp. Mentre in Piemonte nasce la Mela Rossa Cuneo, da poco Igp, prodotta in ben 78 Comuni. Più a sud interessante la produzione della Melannurca Campana Igp, tra le province di Napoli, Caserta, Benevento e Salerno. L’Italia
è il secondo produttore di mele nell’Unione Europea e questo frutto rappresenta il più grande raccolto a livello nazionale. L’Italia è anche il più grande produttore europeo di mele biologiche, che rappresentano oltre il 9% del totale.
La Denominazione di Origine Protetta “Mela del Friuli Venezia Giulia” identifica le mele ottenute dalle seguenti varietà: Zeuka, Golden Delicious, Red Delicious, Morgenduft, Granny Smith, Gala. Nel 2023 sono state prodotte in Italia 2,1 milioni di tonnellate.
Mele a spicchi nell’insalata?
Un mix di vitamine e minerali. Un piatto nutriente e veloce da preparare.
Insalata di Pollo con mele, rucola e spinaci
Ingredienti:
200 g di petto di pollo | 70 g di rucola |
70 g di spinacini | 200 g di mele |
2-3 fette di pane integrale | 3 cucchiai di olio extra vergine di oliva |
1 cucchiaio di aceto di mele | A piacere, per condire, q.b. di sale, pepe e spezie |
Procedimento:
Taglia il petto di pollo a fette spesse circa 1 cm, adagia le fette su un piatto, quindi unisci un cucchiaio d’olio con uno di aceto di mele, sale, pepe e spezie, spennella il composto sulle fette e lascia insaporire per circa 30 minuti.
Trascorsa la marinatura, scalda bene una piastra, adagia le fette di petto di pollo e lascia cuocere circa 4-5 minuti per lato finché non risulteranno ben cotte. Mettile, poi, su un piatto per farle raffreddare leggermente. Lava bene la rucola e gli spinacini, asciuga con una centrifuga, quindi metti in una ciotola. Pulisci la mela e tagliala a spicchi della dimensione desiderata, quindi uniscila all’insalata. Taglia il pollo a straccetti e unisci anch’esso al resto degli ingredienti. Per il condimento, in una terrina, miscela due cucchiai d’olio, uno di aceto di mele, sale e pepe, sbattendoli bene in modo da ottenere un’emulsione omogenea, quindi irrora l’insalata, mescola bene e servi.