Knjigarna Kavarna MAKS
di Corinna Sabbadini
Dal 21 febbraio dell’anno scorso, l’offerta culturale e gastronomica di Nova Gorica si è ampliata con l’inaugurazione della Knjigarna kavarna Maks (Caffè Letterario Maks) in Delpinova ulica, al civico 12. Si tratta di uno spazio rinnovato dal punto di vista architettonico e nuovo da quello concettuale: fino ad allora, in città non esisteva una libreria caffetteria dove poter acquistare libri, leggere quotidiani locali, bersi un cappuccino e sorseggiare un calice di vino: tutto questo in un luogo unico. Il progetto e la gestione di questo locale sono del Centro di ricerche dell’Accademia Nazionale Slovena delle Scienze e delle Arti (Zrc Sazu), che ha sede a Lubiana. Il nome “Maks” indica la volontà dei promotori di offrire sia il massimo della offerta culturale realizzata nei secoli dagli scrittori e dai letterati, sia il massimo di ciò che si può proporre alla città con gli eventi organizzati settimanalmente qua. Negli ambienti che fino a poco tempo fa ospitavano un fruttivendolo e una libreria antiquaria, ora è possibile scegliere fra quasi 10.000 titoli: in gran parte scritti in sloveno, ma anche in italiano, inglese, croato e tedesco. L’offerta slovena è molto ampia: varia dalla letteratura per bambini ai fumetti, dalla letteratura contemporanea all’archeologia, dagli studi sociali all’economia, dagli studi di genere alla filosofia. Molti dei libri in esposizione sono pubblicati dalla casa editrice del Centro di ricerche (Založba Zrc Sazu), ma molti altri sono editi da altre case editrici sempre inerenti gli ambiti scientifici e umanistici. Per quanto riguarda i libri in italiano e in inglese, raccontano soprattutto il confine fra l’Italia e la Jugoslavia (prima) e la Slovenia (poi) attraverso la lente della storia, dell’architettura, dell’arte, delle leggende, della guerra e del cibo. Anche i libri in croato e in tedesco sono focalizzati su argomenti inerenti la Slovenia e la sua storia. Rimane dichiarato lo scopo della libreria: offrire sempre letteratura di qualità. Se ci spostiamo sul lato dedicato alla caffetteria, possiamo scegliere fra i classici (come caffè, macchiati, cappuccini, spremute e bibite), torte fatte in loco (anche vegane), superalcolici e vino. Anche questa parte enologica è molto interessante: ogni mese la proposta riguarda una sola piccola azienda vitivinicola locale, soprattutto della Brda (il Collio sloveno) o della Vipavska Dolina (la Valle del Vipacco). Ma ci sono state anche cantine del Collio italiano. In queste settimane troviamo i vini della cantina Pasji Rep di Podnanos, San Vito di Vipacco. L’offerta culturale specifica del Maks è caratterizzata da un tema mensile, un viaggio tra l’arte e la scienza che si manifesta ogni mercoledì con un evento settimanale: l’introduzione dell’artista locale che espone lì per un mese le sue opere (adesso c’è l’illustrazione dell’accademica Ana Zavadlav Slika je brez besed, tako kot vonj - Un’immagine è senza parola, proprio come un odore), la presentazioni di libri, gli incontri con gli umanisti, gli appuntamenti con la musica e le degustazioni dei vini del mese alla presenza di un rappresentante aziendale che accompagna la serata con il proprio racconto. È proprio piacevole starsene seduti all’interno, dove un locale moderno e confortevole e una musica delicata invitano alla lettura. E a sussurrare, più che a parlare. La luce non manca: le porte a vetri, che costeggiano metà del perimetro del Maks, una volta aperte creano fluidità con l’esterno. Oppure ci si può accomodare direttamente nel dehors, dove il viale alberato attenua la sensazione di essere in città. È possibile sfogliare anche alcuni quotidiani: oltre allo sloveno Dnevnik, ci sono gli italiani (scritti in lingua slovena) Primorski Dnevnik, Novi Matajur, Novi Glas e Dom.