Giovanni Toniatti Giacometti. L’arte dell’accoglienza
di Paolo Meloni
Esistono quei luoghi del passato dove l’accoglienza e l’arte si sposano completamente. Uno di questi, recentissimamente ristrutturato ed ampliato, è la Cantina di Giovanni Toniatti Giacometti ed è situato in centro a Latisana in via Rocca e Radaelli, con al pianterreno l’ampia esposizione. La sala degustazione, già punto di riferimento soprattutto per la qualità dei vini, ora lo è anche per l’originalità dell’arredamento, ricostruito utilizzando il legno delle vecchie botti di rovere, con un soffitto che richiama con ampie pagine di rotondità, la struttura della botte atta ad accogliere; la luce è diffusa ed equilibrata, donando una luminosità regolare a tutto l’ambiente. La storica location è deputata da ora a momenti di pausa, d’incontro e di cultura, oltre che alla degustazione e vendita dei vini. Al piano superiore si trova l’ampia galleria “La Cantina” dove trovano mostra le opere pittoriche di Giovanni Toniatti Giacometti, che predilige la campagna con i suoi cangianti colori, i cavalli che la attraversano liberi in questa terra di confine tra Friuli e Veneto, confine tra realismo e postimpressionismo, confine tra pittura, musica e poesia che sperimenta continuamente in una ricerca appassionata ed emotivamente carica. La galleria ospita di frequente mostre di altri artisti. La poliedricità di Giovanni si evince anche dalla passione per l’imprenditoria oltre che per la natura, la pittura e la musica; infatti, segue con i fratelli Roberto e Livia le aziende agricole fondate dal padre Domenico, che si estendono nella Bassa friulana, lungo il Tagliamento, ove in mezzo alle vigne che producono rinomati vini di qualità bianchi e rossi ed ai frutteti, trova spazio il grande allevamento di cavalli da trotto universalmente noto col marchio Jet. In mezzo alla natura, ai vitigni e frutteti, trovano spazio le due strutture ricettive “Casa Allegra Volton”, che si può affittare per una vacanza rilassante, ed il Wine Resort, con piscina, oltre a due casali sapientemente e tipologicamente ristrutturati: “Casa Gioconda” e “Casa Gioia”, ove con la tipica ospitalità famigliare è possibile degustare i vini di propria produzione in piacevoli incontri serali. Recentemente la Cantina è stata inaugurata con una riflessione sulla storia del Friuli dal professor Vito Sutto, che ha sottolineato la vicinanza di questi territori al vicino Veneto, dove a Caorle è stato presentato il libro “L’Infinito”, sempre di Giovanni Toniatti Giacometti, che ha partecipato quest’estate a numerosi eventi artistici che lo hanno visto protagonista a Tarvisio, Lignano, Caorle e in Sicilia, quest’ultima terra di contrasti e colori ed umanità vivace che frequenta da anni e che visita spesso e dalla quale porta sulla tavolozza intensità luminose suggestive. Dal cuore dell’azienda, impiegata anche per la coltivazione dei frutteti, di seminativi e di piante erbacee, ogni anno si vinifica un ampio ventaglio di vini, che nei terreni limitrofi al mare sviluppano profumi nei vini bianchi e sensazioni fruttate nei vini rossi. Si va dai classici Sauvignon, Chardonnay, Pinot grigio, Pinot bianco, Traminer, Tai (Tocai friulano) al blend Sharif e al rosè. Fra i rossi ci sono Merlot, Cabernet franc, Refosco dal peduncolo rosso e l’uvaggio Supergill; fra le selezioni spiccano il GTG, il Verduzzo e il Qualto, per finire con gli spumanti Prosecco e Prosecco rosè millesimato.