SABINA E DENIS giovani emergenti del Collio storico
Di Claudio Fabbro
Scriviamo in questo mese di una famiglia di agricoltori da generazioni, ben nota a chi, per lavoro oppure, dagli anni ’60, usava recarsi dal Collio in Brda, per scambi, acquisti o più semplicemente per “fare il pieno”. Siamo dunque nel cosiddetto “Collio storico” prossimo al riconoscimento Unesco, dove molte cose, dai tempi grigi del dopoguerra,
sono cambiate in meglio.
La memoria corre al nonno Stanko (Stanislao), agricoltore completo, per il quale non c’era coltivazione o allevamento
che gli nascondessero qualche segreto, poiché l’esperienza tramandata da padre in figlio valeva e vale ben più di tanti manuali più teorico che pratici. Insieme a nonna Maria dette corpo ad una di quelle caratteristiche aziende del Collio in cui la vigna e il vino, allora ed ora, fanno la differenza.
La zona di Plessiva, poi, è fra quelle fortunate per esposizione e giacitura, posta a pochi metri dall’ex valico confinario con le colline di Plesivo-Medana, che fu un tempo “Friuli Austriaco” (1866-1918), poiItalia (fino al 1947), poi Yugoslavia...